
Manifesto for change
Youth and future
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IL PROGETTO
Decine di giovani da tutto il mondo disegnano un futuro in evoluzione.
DONA IL TUO 5X1000 ALL'ASSOCIAZIONE
Viviamo in un mondo che troppo spesso parla dei giovani senza dare loro voce. L’Associazione, attraverso attività artistiche, culturali e divulgative supporterà ragazze e ragazzi che vivono in condizioni di disagio o in territori di conflitto, giovani che hanno bisogno di aiuto e supporto per realizzare i propri sogni o nella ricerca del loro posto nel mondo.
"Ho incontrato migliaia di ragazzi in università, carceri e centri d’accoglienza, ascoltato i loro bisogni, le loro paure e la loro visione di futuro. Ho sentito il dovere di rimboccarmi le maniche e creare questa associazione che attraverso cultura e bellezza possa riaccendere i sogni delle nuove generazioni riuscendo a essere scintilla di un cambiamento”.
Giovanni Caccamo

È' uscito il “Manifesto for change”, edito da Treccani, con la prefazione di Papa Francesco. Il libro, nato dal concorso di idee Youth and Future, è la riedizione internazionale del “Manifesto del cambiamento” e raccoglie le visioni di futuro di settantacinque giovani provenienti da ogni parte del mondo, selezionati fra i migliaia che hanno partecipato al progetto.
La presentazione si è tenuta il 20 marzo 2025, in anteprima a New York, presso la General Assembly delle Nazioni Unite, in occasione del forum internazionale dei giovani Change the World Model UN (CWMUN), in collaborazione con Diplomatici ONG, alla presenza di 4.000 giovani da oltre 140 paesi.
Caccamo ha tenuto una serie di incontri con gli studenti in alcuni tra i più prestigiosi Atenei del mondo che hanno aderito all’iniziativa: Yale University, Harvard University, Berklee College of Music, Wellesley College negli Stati Uniti; UNAM in Messico, UANIL e Universidade de São Paulo in Brasile, Tokyo University of Foreign Studies e istituzioni come i Musei Vaticani e il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Cosa cambieresti della società in cui vivi e in che modo? Qual è la tua parola di cambiamento? Queste le due domande poste da Giovanni Caccamo, a cui hanno risposto per iscritto migliaia ragazzi in tutto il mondo. Ognuno ha scelto una parola di cambiamento ed elaborato un breve trattato che riassuma l’aspetto della società che cambierebbe e le idee concrete per poterlo fare.
Tra i testi più rilevanti quello di Valeriia, studentessa ucraina che ha scelto la parola “guerra” raccontandone gli orrori e le difficoltà, dalle più grandi alle più piccole e quotidiane. Scrive: “Ho paura della guerra. Ma quello di cui mi sono accorta e che temo di più è che la guerra stia diventando un’abitudine". C’è poi Hasan Hirji studente palestinese che ha initolato il suo scritto “Movimento” per descrivere la vitalità della sua terra fatta di colline, solchi, valli che nessuna guerra può annientare: “Se una biglia venisse lasciata cadere da un passero in volo in Cisgiordania, la biglia potrebbe rotolare, ruzzolare e saltare fino al Mar di Gaza, se lasciata passare liberamente.” La studentessa Raneem Elwasimi invece firma il brano “Bambini”, una riflessione sul diritto all’istruzione, ancora negato in tante parti del mondo.
L'idea, partita nel 2021 in risposta all’appello dello scrittore Andrea Camilleri che affidò alle nuove generazioni l'arduo compito di far partire un nuovo umanesimo, da allora questo grande progetto collettivo internazionale ha coinvolto numerose Università e organizzazioni giovanili grazie alle quali sono stati raccolti molti dei testi del libro.
Quindici ragazzi rappresentanti, hanno preso parte all’Agorà del cambiamento, una performance artistica all’interno della Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani, sotto il celebre dipinto Scuola di Atene di Raffaello, in cui le parole e idee di ciascuno sono entrate in relazione con quelle degli altri.
In questa occasione Marco Anelli, storico fotografo di Marina Abramovic, ha realizzato uno straordinario reportage fotografico. Affinché questo progetto non rimanesse solo una riflessione teorica, consapevoli di non poter essere esaustivi, i partecipanti all’Agorà del cambiamento hanno provato a redigere un elenco aperto dei valori in cui le nuove generazioni si riconoscono e alcune proposte concrete che possano aiutare la società del futuro al raggiungimento delle prospettive e dei cambiamenti auspicati.
Il "Manifesto del cambiamento" nasce dalla certezza che i giovani, per costruire un futuro in evoluzione, debbano dialogare con i Maestri. Certi quindi che non esista futuro senza radici, abbiamo creato una nuova interazione tra analogico e digitale, giovani e saggi. Loredana Amenta, giovane artista siciliana esperta in stampa e incisione d’arte, ha composto a caratteri tipografici in piombo dodici testi dei ragazzi per poi imprimerli su carta cotone con una Albion Press del 1846 con l’antica tecnica inventata da Gutenberg nella metà del XV secolo. Ciascuno di questi fogli è stato poi affidato a un grande maestro contemporaneo che ne ha tratto ispirazione per un’opera d’arte cardine di un confronto generazionale.
I maestri che hanno preso parte al progetto: Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Fabrizio Plessi, Ferdinando Scianna, Francesca Cataldi, Giulia Napoleone, Guido Strazza, Mario Ceroli, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice, Mimmo Paladino.
Le opere e il progetto sono stati raccontati in una mostra, a cura di Micol Forti, dal titolo "La forma delle parole", in esposizione presso la Sala Fontana del Museo del Novecento di Milano e al Meeting di Rimini.
Il progetto, supportato da Banca Ifis (Main partner), Pulsee Luce e Gas e Alessia Zanelli, partendo dai giovani, spinge all’idea di un cambiamento salvifico, in contrasto a crisi, conflitti e disgregazione.
Il ricavato della vendita del "Manifesto del cambiamento" e delle opere del progetto italiano sono stati devoluti alla Fondazione Andrea Bocelli, mentre quello della vendita della riedizione internazionale "Manifesto for Change" sarà devoluto all’Associazione Youth and Future - Parola ai giovani, a supporto di borse di studio per giovani in difficoltà e progetti culturali volti alla formazione, all’orientamento e alla valorizzazione dei giovani cittadini di domani.
Dear people,
I am Giovanni Caccamo, an Italian artist and singer-songwriter. For a couple of years now, I have been on a journey in search of ideas, designs and evolutionary visions, to counter the nihilism and obscurantism that threaten our dreams and hopes, in the knowledge that darkness always holds the precious opportunity to turn on a light. At the gates of a new spring, veterans of a long period of apnoea, forced into a delicate and profound metamorphosis, I think it is our duty to ask ourselves what the most urgent changes in our society might be.
This appeal I am addressing to you, is the international continuum of the competition of ideas Word to Young People, which I launched last 31 March 2022, in collaboration with the Vatican Museums, in response to the appeal of the writer Andrea Camilleri, a pillar of Italian literature, who entrusted the new generations with the arduous task of starting a new humanism.
I met thousands of young people in universities, prisons and reception centres, listened to their needs, their fears and their vision of the future.
What would you change about the society you live in and how? What is your word for change? These were the two questions answered in writing by thousands of young Italians. The most luminous and profound answers were collected in the book Change Manifesto, with an extraordinary preface by Pope Francis.
È uscito il “Manifesto for change”, edito da Treccani, con la prefazione di Papa Francesco. Il libro, nato dal concorso di idee Youth and Future, è la riedizione internazionale del “Manifesto del cambiamento” e raccoglie le visioni di futuro di settantacinque giovani provenienti da ogni parte del mondo, selezionati fra i migliaia che hanno partecipato al progetto.
La presentazione si è tenuta il 20 marzo 2025, in anteprima a New York, presso la General Assembly delle Nazioni Unite, in occasione del forum internazionale dei giovani Change the World Model UN (CWMUN), in collaborazione con Diplomatici ONG, alla presenza di 4.000 giovani da oltre 140 paesi.
Caccamo ha tenuto una serie di incontri con gli studenti in alcuni tra i più prestigiosi Atenei del mondo che hanno aderito all’iniziativa: Yale University, Harvard University, Berklee College of Music, Wellesley College negli Stati Uniti; UNAM in Messico, UANIL e Universidade de São Paulo in Brasile, Tokyo University of Foreign Studies e istituzioni come i Musei Vaticani e il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Cosa cambieresti della società in cui vivi e in che modo? Qual è la tua parola di cambiamento? Queste le due domande poste da Giovanni Caccamo, a cui hanno risposto per iscritto migliaia ragazzi in tutto il mondo. Ognuno ha scelto una parola di cambiamento ed elaborato un breve trattato che riassuma l’aspetto della società che cambierebbe e le idee concrete per poterlo fare.
Tra i testi più rilevanti quello di Valeriia, studentessa ucraina che ha scelto la parola “guerra” raccontandone gli orrori e le difficoltà, dalle più grandi alle più piccole e quotidiane. Scrive: “Ho paura della guerra. Ma quello di cui mi sono accorta e che temo di più è che la guerra stia diventando un’abitudine". C’è poi Hasan Hirji studente palestinese che ha initolato il suo scritto “Movimento” per descrivere la vitalità della sua terra fatta di colline, solchi, valli che nessuna guerra può annientare: “Se una biglia venisse lasciata cadere da un passero in volo in Cisgiordania, la biglia potrebbe rotolare, ruzzolare e saltare fino al Mar di Gaza, se lasciata passare liberamente.” La studentessa Raneem Elwasimi invece firma il brano “Bambini”, una riflessione sul diritto all’istruzione, ancora negato in tante parti del mondo.
L'idea, partita nel 2021 in risposta all’appello dello scrittore Andrea Camilleri che affidò alle nuove generazioni l'arduo compito di far partire un nuovo umanesimo, da allora questo grande progetto collettivo internazionale ha coinvolto numerose Università e organizzazioni giovanili grazie alle quali sono stati raccolti molti dei testi del libro.
Quindici ragazzi rappresentanti, hanno preso parte all’Agorà del cambiamento, una performance artistica all’interno della Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani, sotto il celebre dipinto Scuola di Atene di Raffaello, in cui le parole e idee di ciascuno sono entrate in relazione con quelle degli altri.
In questa occasione Marco Anelli, storico fotografo di Marina Abramovic, ha realizzato uno straordinario reportage fotografico. Affinché questo progetto non rimanesse solo una riflessione teorica, consapevoli di non poter essere esaustivi, i partecipanti all’Agorà del cambiamento hanno provato a redigere un elenco aperto dei valori in cui le nuove generazioni si riconoscono e alcune proposte concrete che possano aiutare la società del futuro al raggiungimento delle prospettive e dei cambiamenti auspicati.
Il "Manifesto del cambiamento" nasce dalla certezza che i giovani, per costruire un futuro in evoluzione, debbano dialogare con i Maestri. Certi quindi che non esista futuro senza radici, abbiamo creato una nuova interazione tra analogico e digitale, giovani e saggi. Loredana Amenta, giovane artista siciliana esperta in stampa e incisione d’arte, ha composto a caratteri tipografici in piombo dodici testi dei ragazzi per poi imprimerli su carta cotone con una Albion Press del 1846 con l’antica tecnica inventata da Gutenberg nella metà del XV secolo. Ciascuno di questi fogli è stato poi affidato a un grande maestro contemporaneo che ne ha tratto ispirazione per un’opera d’arte cardine di un confronto generazionale.
I maestri che hanno preso parte al progetto: Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Fabrizio Plessi, Ferdinando Scianna, Francesca Cataldi, Giulia Napoleone, Guido Strazza, Mario Ceroli, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice, Mimmo Paladino.
Le opere e il progetto sono stati raccontati in una mostra, a cura di Micol Forti, dal titolo "La forma delle parole", in esposizione presso la Sala Fontana del Museo del Novecento di Milano e al Meeting di Rimini.
Il progetto, supportato da Banca Ifis (Main partner), Pulsee Luce e Gas e Alessia Zanelli, partendo dai giovani, spinge all’idea di un cambiamento salvifico, in contrasto a crisi, conflitti e disgregazione.
Il ricavato della vendita del "Manifesto del cambiamento" e delle opere del progetto italiano sono stati devoluti alla Fondazione Andrea Bocelli, mentre quello della vendita della riedizione internazionale "Manifesto for Change" sarà devoluto all’Associazione Youth and Future - Parola ai giovani, a supporto di borse di studio per giovani in difficoltà e progetti culturali volti alla formazione, all’orientamento e alla valorizzazione dei giovani cittadini di domani.




THE STORY OF THE PROJECT
Manifesto for change
Youth and Future
The Manifesto for Change - Youth and future will be the international expansion of the Italian project Parola ai giovani, which I conceived and promoted in Italy between 2022 and 2023, to give young a voice and give birth to a new humanism, in collaboration with the Vatican Museums and MAXXI - National Museum of XXI Century Arts. The project is the follow up to my latest album Parola.
The album is based on the call made by writer Andrea Camilleri, who asked young people to be the forerunners of a new humanism based on giving new value to words. Each song on the album is inspired by a piece of Italian or foreign literature, whether modern or contemporary, introducing each track and interpreted by artists Willem Dafoe, Patti Smith & Jesse Paris Smith, Aleida Guevara as well as by other voices in an intergenerational dialogue.
The Parola ai giovani project was conceived after the release of the album, and is based on the assumption that the contribution of thousands of young people was needed to elicit a new Humanism. Thus, two roll call questions were launched, “What would you change about the society you live in and how? What is your word for change?”.
Thousands of young people answered these questions in writing. Each one of them chose a word of change and wrote a short composition summarizing what they would change as well as practical ways on how they would achieve it. The Call for Ideas was addressed to young people of all religions, gender identity cultures and social backgrounds. Diversity is treasured as a value for building the future.
The fifteen young authors of the most brilliant compositions joined in an artistic performance, inside Raffaello’s Stanza della Segnatura in the Vatican Museums to discuss change and the future. During the session, Marco Anelli, Marina Abramovic’s photographer, produced an extraordinary photo-reportage.
As a follow up to the discussion a Manifesto was drafted which was published in May 2023 by Treccani, prefaced by Pope Francis.
Since there is no future without past, some of the young people’s compositions were overprinted on cotton cloth paper with lead typefaces, based on Gutenberg’s 15th-century technique. Each one of these works was then given to a great contemporary Master who produced an inspirational artwork based on the endless and timeless exchange among generations. The lineup of the artists who joined this project was impressive: Francesca Cataldi, Maurizio Cattelan, Mario Ceroli, Emilio Isgrò, Mimmo Jodice, Giulia Napoleone, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Fabrizio Plessi, Arnaldo Pomodoro, Ferdinando Scianna, Guido Strazza. The artworks became an extraordinary exhibition at the Rimini Meeting and the Museo del Novecento in Milan, entitled The Shape of Words, curated by Micol Forti.
Proceeds from the sale of the book and works are donated to the Andrea Bocelli Foundation to support scholarships for young people in need.
On September 1, 2023, the documentary of the project was screened and presented at the Venice Film Festival.
7 April 2024, at the UN General Assembly in New York, the call for ideas Youth and future will be open to all students around the world to draft the international edition of the Manifesto for Change.
‘Manifesto for Change’ will be available on 21 March 2025 in all national and international digital stores. The book, published by Treccani, will collect 75 texts, some of which are already part of the Italian edition of the book and others selected from all over the world
The ‘Manifesto for Change’, will be premiered on 20 March at the ‘Change the World forum’ in New York, where 5000 young people from over 142 countries will gather in the General Assembly of the United Nations to talk about change and the future
THE MEETINGS
Giovanni Caccamo will meet thousands of students around the world, listening to the ideas, fears and visions of young people, to draw up the Manifesto for Change.
15 aprile '24 - Harvard University
16 aprile '24 - Berklee College of Music
17 aprile '24 - Wellesley College
18 aprile '24 - Yale University
maggio '24 - Tokyo University of Foreign Studies
18 settembre '24 - UNIVALI Brasil
25 settembre '24 - UANL Mexico

The Manifesto for Change - Youth and future will be the international expansion of the Italian project Parola ai giovani, which I conceived and promoted in Italy between 2022 and 2023, to give young a voice and give birth to a new humanism, in collaboration with the Vatican Museums and MAXXI - National Museum of XXI Century Arts. The project is the follow up to singer-songwriter Giovanni Caccamo’s latest album Parola.
The album is based on the call made by writer Andrea Camilleri, who asked young people to be the forerunners of a new humanism based on giving new value to words. Each song on the album is inspired by a piece of Italian or foreign literature, whether modern or contemporary, introducing each track and interpreted by artists Willem Dafoe, Patti Smith & Jesse Paris Smith, Aleida Guevara as well as by other voices in an intergenerational dialogue.
The Parola ai giovani project was conceived after the release of the album, and is based on the assumption that the contribution of thousands of young people was needed to elicit a new Humanism. Thus, two roll call questions were launched, “What would you change about the society you live in and how? What is your word for change?”.
Thousands of young people answered these questions in writing. Each one of them chose a word of change and wrote a short composition summarizing what they would change as well as practical ways on how they would achieve it. The Call for Ideas was addressed to young people of all religions, gender identity cultures and social backgrounds. Diversity is treasured as a value for building the future.
The fifteen young authors of the most brilliant compositions joined in an artistic performance, inside Raffaello’s Stanza della Segnatura in the Vatican Museums to discuss change and the future. During the session, Marco Anelli, Marina Abramovic’s photographer, produced an extraordinary photo-reportage.
The Manifesto for Change - Youth and future will be the international expansion of the Italian project Parola ai giovani, which I conceived and promoted in Italy between 2022 and 2023, to give young a voice and give birth to a new humanism, in collaboration with the Vatican Museums and MAXXI - National Museum of XXI Century Arts. The project is the follow up to my latest album Parola.
The album is based on the call made by writer Andrea Camilleri, who asked young people to be the forerunners of a new humanism based on giving new value to words. Each song on the album is inspired by a piece of Italian or foreign literature, whether modern or contemporary, introducing each track and interpreted by artists Willem Dafoe, Patti Smith & Jesse Paris Smith, Aleida Guevara as well as by other voices in an intergenerational dialogue.
The Parola ai giovani project was conceived after the release of the album, and is based on the assumption that the contribution of thousands of young people was needed to elicit a new Humanism. Thus, two roll call questions were launched, “What would you change about the society you live in and how? What is your word for change?”.
Thousands of young people answered these questions in writing. Each one of them chose a word of change and wrote a short composition summarizing what they would change as well as practical ways on how they would achieve it. The Call for Ideas was addressed to young people of all religions, gender identity cultures and social backgrounds. Diversity is treasured as a value for building the future.
The fifteen young authors of the most brilliant compositions joined in an artistic performance, inside Raffaello’s Stanza della Segnatura in the Vatican Museums to discuss change and the future. During the session, Marco Anelli, Marina Abramovic’s photographer, produced an extraordinary photo-reportage.
As a follow up to the discussion a Manifesto was drafted which was published in May 2023 by Treccani, prefaced by Pope Francis.
Since there is no future without past, some of the young people’s compositions were overprinted on cotton cloth paper with lead typefaces, based on Gutenberg’s 15th-century technique. Each one of these works was then given to a great contemporary Master who produced an inspirational artwork based on the endless and timeless exchange among generations. The lineup of the artists who joined this project was impressive: Francesca Cataldi, Maurizio Cattelan, Mario Ceroli, Emilio Isgrò, Mimmo Jodice, Giulia Napoleone, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Fabrizio Plessi, Arnaldo Pomodoro, Ferdinando Scianna, Guido Strazza. The artworks became an extraordinary exhibition at the Rimini Meeting and the Museo del Novecento in Milan, entitled The Shape of Words, curated by Micol Forti.
Proceeds from the sale of the book and works are donated to the Andrea Bocelli Foundation to support scholarships for young people in need.
On September 1, 2023, the documentary of the project was screened and presented at the Venice Film Festival.
5 April 2024, at the UN General Assembly in New York, the call for ideas Youth and future will be open to all students around the world to draft the international edition of the Manifesto for Change.
From all the texts received, the 100 most luminous and profound compositions will be selected to be included in the book Manifesto for Change to be published in 2025. As we did in the Italian version of the Manifesto, we will entrust some of the most beautiful texts received from the young people to some of the major international master artists.
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